Gertjan Verbeek, ex allenatore di Georginio Wijnaldum, ha rilasciato un’intervista sull’ex Liverpool con cui ha lavorato al Feyenoord:
Qual è il suo primo ricordo di Wijnaldum? “Il sorriso. Era giovanissimo e arrivava agli allenamenti sempre mezzora prima, con le cuffie nelle orecchie e il buon umore. “Questo ragazzo ha passione”, pensai”.
Cosa darebbe alla Roma? “Personalità, leadership, qualità e quantità. Già all’epoca non si tirava mai indietro, anzi a volte i compagni si arrabbiavano perché in partitella non si risparmiava mai. Entrava duro, ecco. Una cosa così non è da tutti. Sarebbe un ottimo colpo per Mourinho. Tra l’altro, per lui, i giocatori si getterebbero tutti nel fuoco. Wijnaldum è l’uomo giusto se si vuole puntare a vincere qualcosa”.
Con lui e Dybala Roma da scudetto? “Difficile dirlo, ma perché no. In fondo i vincenti aiutano a vincere, e lui è stato campione d’Europa con il Liverpool. Lo vedo bene insieme a Pellegrini e Abraham. Tra l’altro in Olanda segnava molto di più, poi con Klopp ha imparato anche la fase difensiva. Resta uno dei numeri 8 più forti d’Europa”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – F. Pietrella