Il 4 gennaio la Roma si ripresenterà per la seconda parte della stagione probabilmente senza un sostituto di Karsdorp, ormai alla rottura totale con la società, non potrà ancora contare su Wijnaldum, che sarà in campo solo tra febbraio e marzo e alla fine potrebbe avere in più solo Solbakken, ufficializzato ieri.
La preoccupazione di Mourinho nasce da una rosa mutilata da infortuni e da rinforzi mai arrivati. Manca ancora quel difensore centrale che aveva chiesto sin dall’estate e che alla fine non è arrivato. Smalling non può giocarle tutte e Mancini e Ibanez, esclusi dalle ultime convocazioni delle Nazionali, hanno dimostrato negli anni qualità e difetti.
Ma non è solo la difesa a creare problemi. Per l’infortunio di Wijnaldum non ha mai potuto far giocare il centrocampo che ha in testa e in attacco i problemi sono sotto gli occhi di tutti. Mourinho sta studiando come intervenire, senza escludere nulla. Neppure una soluzione drastica, adottata a San Siro contro l’Inter, che è quella di rinunciare al centravanti di ruolo, con Dybala falso nueve, Zaniolo guastore e Pellegrini trequartista.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo