Svizzero? Sì, Xhaka. Tanto per citare un famoso spot degli anni ’90. Il passaggio alla corte di Mourinho del centrocampista è ormai solo da mettere nero su bianco. Dopo le cessioni di Pau Lopez e Under, infatti, Pinto ha chiuso prima per Rui Patricio e ora è a un passo dalla firma di Xhaka che arriverà dall’Arsenal per 15 milioni più 2,5 di bonus. Può sorridere Mou che lo ha chiesto già prima di sbarcare a Roma e che lo loda da anni.
Felice lo stesso Granit che ha detto sì da tempo a un quadriennale da 2,5 milioni e che è disposto ad accorciarsi le vacanze pur di raggiungere Trigoria prima dell’inizio del secondo ritiro in Portogallo (amichevole il 28 col Porto). Lo svizzero ha le caratteristiche ideali per fare il Thiago Motta della Roma e formare con uno tra Veretout e Cristante la coppia davanti alla difesa. Ma il lavoro di Pinto non è finito qui.
Ieri il general manager ha trovato un doppio accordo: con il Lille per Olsen e con il Nizza per Kluivert. Il portiere svedese dovrebbe sostituire Maignan e far incassare alla Roma circa 8 milioni. Per l’olandese è stato stabilito un prestito con diritto di riscatto a 10, ma manca ancora il sì del giocatore che è stato messo nella lista B da Mourinho.
Nel frattempo caccia al terzino sinistro: si valuta il prestito di Alex Telles, piace anche Cuccurella del Getafe. Il tecnico ieri ha blindato a tutti (media compresi) la prima amichevole stagionale col Montecatini terminata 10-0, con tripletta firmata Mayoral. Nel secondo tempo in campo pure Zaniolo con la fascia da capitano al braccio. Out Dzeko e Pellegrini.
Fronte stadio: si attende l’annullamento della delibera al progetto Tor Di Valle per permettere ai Friedkin di indicare la nuova area. «Pronti a querelare Eurnova. Voglio che lo stadio della Roma si faccia. In questo momento è fondamentale chiudere il progetto Tor di Valle al quale siamo vincolati», ha dichiarato ieri la Raggi a Te la do io Tokyo.
FONTE: Leggo – F. Balzani