Alcune favole nascono nei pomeriggi di mezza estate, in quel calcio di luglio che all’apparenza piace solo agli allenatori e che invece, sotto sotto, stuzzica le fantasie di tutti. Che Roma sarà? Come giocherà Mourinho? Una cosa è già certa: la meglio gioventù giallorossa è ancora tra noi.
Dopo il grande ciclo dei ’99, infatti, a Trigoria hanno iniziato da almeno un anno a raccogliere i frutti della nidiata dei Millennials. Zalewski, Tripi, Darboe, Cardinali, Mastrantonio, Feratovic, Ciervo e Bove hanno trovato tanto spazio nelle 4 amichevoli disputate contro Montecatini (10-0), Ternana (2-0), Triestina (1-0) e Debreceni (5-2).
Zalewski ha disputato per intero la prima sfida, segnando un gol all’80’, poi ha ispirato la trequarti (partendo titolare) nel successo ai danni della Ternana, infine ha trovato il gol vittoria a Trieste entrando a inizio ripresa. Più sale il livello degli avversari, più diventa indicativa la scelta di Mourinho che pure a Frosinone, domenica, l’ha mandato in campo sulla stessa linea di Carles Perez e Pellegrini.
Lo Special One stima molto l’italo-polacco. Al punto che avrebbe rimandato qualsiasi valutazione di mercato (leggasi cessione in prestito) alla fine del ritiro portoghese, cominciato giusto ieri. Il trequartista ha rinnovato da poco fino al 2024: venerdì c’è stato un incontro tra la società e il suo entourage per parlare della stagione 2021-22. Le parti si sono lasciate con l’idea di riaggiornarsi a breve, ma il percorso di crescita che la Roma gli sta costruendo attorno è abbastanza evidente.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota