Come complicarsi la vita nel giro di pochi secondi. Se tornasse indietro, Tiago Pinto cambierebbe certamente la risposta, secca e vaga al tempo stesso, in merito al futuro di Zaniolo: «Se posso garantire che giocherà il prossimo anno nella Roma? Non posso io né nessuno». Cinque parole sono bastate ad alzare un polverone di portata nazionale proseguito per tutta la giornata di ieri e chissà fino a quando. Ma dietro all’uscita del gm giallorosso, in realtà, non si nasconde nessuna certezza. In un verso o nell’altro, perché ad oggi davvero è impossibile stabilire cosa riserverà il futuro di Zaniolo e tanti altri.
Valutazioni che andranno avanti fino all’estate, di pari passo con il lavoro degli agenti, interessati a guidare il ragazzo verso la scelta migliore: impostare il rinnovo in giallorosso, oppure trovare un nuovo progetto tecnico per un talento che ha voglia, come tutti, di misurarsi sui palcoscenici migliori. Di sicuro, servirà un’offerta importante per far vacillare i Friedkin, che avevano inserito proprio Zaniolo in una ristretta lista di giocatori da non cedere durante le contrattazioni con Pallotta per l’acquisizione della società.
E se alla fine si dovesse optare per il sacrificio dell’ex interista, a Mourinho verrà garantito un rimpiazzo di spessore. Scenari tutti da decifrare, intanto la Roma ha provato a calmare le acque mostrando, non a caso, l’ingresso in campo di Zaniolo e Mourinho per l’allenamento, uno accanto all’altro sorridenti, nella clip pubblicata ieri sui social.
Il numero 22 resta un titolare nei programmi dello Special One, che sta preparando la sfida di sabato col Genoa con più di un pensiero già orientato alla partita di martedì prossimo in Coppa Italia a San Siro contro l’Inter. Pellegrini continua a lavorare a parte in attesa del rientro graduale in gruppo possibile a partire da oggi. Ma la sensazione è che il capitano possa partire in panchina nella gara contro i liguri per poi tornare titolare al Meazza: con Cristante, Veretout, Sergio Oliveira e Mkhitaryan a disposizione, adesso a Mourinho non mancano le opzioni per comporre il centrocampo.
Ieri si è riaffacciato a Trigoria Shomurodov reduce dall’impegno con la nazionale, oggi sarà il turno di Darboe mentre l’ultimo a tornare sarà Viña, rimasto in panchina nella sfida di qualificazione ai Mondiali contro il Venezuela. Col Genoa toccherà quindi di nuovo a Maitland-Niles giocare a sinistra. Come previsto, ieri la Roma ha inserito l’inglese insieme a Oliveira e Felix nella nuova lista Uefa, in sostituzione di Reynolds, Villar e Mayoral.
FONTE: Il Tempo – A. Austini