Quarantott’ore per un sì. È la speranza della Roma, ma anche la dead line definitiva per capire il futuro di Nicolò Zaniolo, in bilico tra il Bournemouth e la permanenza in giallorosso. Perché il Milan si è defilato dalla trattativa, comunicando al club e all’agente del calciatore di non essere in grado di fare un’offerta a titolo definitivo che rispecchi il valore richiesto dalla Roma. Troppo bassa l’ultimo rilancio da 18 milioni e troppo ampia la forbice con i 35 richiesti da Tiago Pinto.
Una decisione che ha infranto i sogni milanisti di Zaniolo, costretto, suo malgrado, a valutare l’offerta del Bournemouth. Il club inglese ha messo sul tavolo 30 milioni di euro più 5 di bonus e il 10% di futura rivendita. Un’offerta ritenuta congrua e in linea con le richieste del club.
Per il calciatore è pronto un contratto da 3 milioni di euro a salire, insieme ad un ruolo di primo piano nella vetrina della Premier League. Le carte – e i soldi – sono ancora sul tavolo e verranno valutati nelle prossime ore. Nonostante un primo rifiuto del calciatore.
Troppo piccolo il club del Dorset per le ambizioni – e l’ego – di un calciatore che immaginava un altro ingresso in Premier. Con le fanfare della Champions, non i bassifondi della classifica. Ma a 4 giorni dalla fine del mercato è la migliore opportunità che ha Zaniolo per rilanciarsi. A meno di non volersi sottoporre a un estenuante calvario a Roma nei prossimi mesi.
Il rapporto con lo spogliatoio è ottimo, soprattutto per l’amicizia con il blocco italiano. Così come con Mourinho, a sentire il portoghese. Ma i comportamenti delle ultime settimane hanno molto infastidito la direzione e la proprietà. Pronta a sanzioni disciplinari dal 1 febbraio, ma speranzosa nel mettere la parola fine a questa telenovela
FONTE: La Repubblica – M. Juric
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin