Mkhitaryan, Abraham e poi due italiani sui quali la Roma ha deciso di costruire il presente e il futuro: Pellegrini e Zaniolo. Le gerarchie sono chiare e nella migliore delle ipotesi sarà questo l’attacco contro il Sassuolo. Ieri a Trigoria tutti i calciatori hanno eseguito un lavoro personalizzato, mentre da oggi riprenderanno gli allenamenti di gruppo. Mancini è stato il primo a rientrare. Sta migliorando e farà di tutto per esserci domenica sera. Shomurodov è a Roma da lunedì, Pellegrini e Bove da martedì, Calafiori, Diawara, Rui Patricio e Veretout da mercoledì. Cristante, Zaniolo, Mkhitaryan, Kumbulla e Zalewski da ieri.
Nicolò ha un versamento alla coscia sinistra per un colpo dubito in Nazionale, ma non dovrebbe essere nulla di grave. L’idea di Mourinho è quella di farlo giocare per poi tenerlo a riposo giovedì. Precauzione è la parola d’ordine anche nel caso di Pellegrini. Non c’è lesione alla coscia sinistra, ma il fastidio è nella stessa zona del precedente guaio muscolare. Vuole esserci. Smalling viene da un infortunio ed è ancora in dubbio. Previsto ampio turnover per giovedì sera contro il CSKA Sofia.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota