Colpi mirati in entrata, abbassare il monte ingaggi tagliando gli esuberi e blindare i giocatori che Mourinho considera intoccabili. Per questo nell’agenda di Tiago Pinto ci sono almeno due appuntamenti programmati dopo l’Europeo per discutere i prossimi rinnovi di contratto: oltre agli agenti di Lorenzo Pellegrini – già incontrati la scorsa settimana – il general manager portoghese si siederà al tavolo anche con il procuratore di Nicolò Zaniolo per iniziare a gettare le basi un nuovo accordo.
I discorsi su un adeguamento del classe ’99 si sono interrotti dopo l’infortunio al ginocchio subito lo scorso settembre – che gli ha impedito di aiutare la squadra durante il campionato appena concluso – ma nelle intenzioni del club c’è quella di blindarlo in vista di una stagione in cui Zaniolo vuole tornare ad essere protagonista.
La volontà delle parti è quella di trovare un’intesa, ma qualsiasi discorso verrà affrontato con calma e senza pressione visto che il contratto in essere scade nel 2024. Mourinho, che due anni fa lo avrebbe voluto portare al Tottenham, stravede per il numero 22 e tra loro sembra esserci già feeling.
Il ragazzo si è detto carico all’idea di imparare da un tecnico del calibro di Mou e continua a lavorare per farsi trovare al top della condizione in vista del raduno previsto per i primi di luglio: anche ieri ha postato su Instagram una foto dopo essersi allenato in palestra.
Rispetto a Zaniolo, i tempi per Pellegrini sono più stretti visto che il capitano giallorosso andrà a scadenza a giugno 2022: per questo Pinto e Pocetta hanno già iniziato a parlare della nuova intesa.
La richiesta è di un aumento di stipendio per il giocatore e mentre il club vorrebbe l’eliminazione della clausola da 30 milioni presente sull’attuale contratto. La Roma considera Pellegrini un elemento fondamentale nel percorso intrapreso dalla nuova proprietà, e spera di riuscire convincere il giocatore ad estendere l’accordo.
Il centrocampista sarebbe onorato di continuare a vestire la maglia della squadra in cui è cresciuto: insomma, gli elementi per trovare un punto d’incontro e proseguire insieme non mancano. Nelle prossime settimane a Trigoria tornerà anche Giuseppe Riso, che cura gli interessi di Cristante e Mancini: l’agente sta cercando di raggiungere un’intesa per il rinnovo del difensore, reduce dalla delusione per essere stato escluso dai convocati per Euro 2020.
Non prendendo parte alla spedizione Azzurra, il centrale farà parte del gruppo di giocatori che inizieranno dal primo giorno la preparazione estiva con lo Special One. In standby invece la situazione di Villar: nei mesi scorsi il rinnovo dello spagnolo sembrava imminente, ma adesso i discorsi sono stati congelati.
Il suo procuratore ha incontrato Tiago Pinto dopo la conclusione del campionato, ma si è trattato soltanto di un normale punto della situazione a fine stagione. Il contratto di Villar scade nel 2024 e per ora la Roma non sembra avere fretta di ridiscutere l’accordo. Probabilmente sulla scelta del club influirà il parere di Mourinho, che sul mercato ha chiesto un colpo a centrocampo: Xhaka continua ad essere l’obiettivo numero uno.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti