Nella serata di presentazione della nuova Roma di Mourinho, chi ha fatto davvero festa è stato Nicolò Zaniolo. Non da solo, ma insieme ai compagni di squadra e ai tifosi. Una serata perfetta per il talento giallorosso, resta magica dal grande abbraccio ricevuto dai 65mila romanisti dell’Olimpico ma anche per la sua prestazione contro lo Shakhtar.
Già dall’introduzione in campo per la presentazione della squadra, Zaniolo è stato festeggiato dai tifosi, ancor di più visto che ha scelto “Never going home”. Non una canzone a caso, bensì la colonna sonora del coro che ha celebrato la vittoria della Conference League a Tirana: “La Roma sì e il Feye-no“.
Le voci di mercato nella serata dell’Olimpico sono state spazzate via dall’entusiasmo dei tifosi ma anche dallo stesso giocatore che a più riprese ha salutato e applaudito i romanisti che lo hanno omaggiato con tanti cori. Sia nel pre partita, sia durante i suoi 65 minuti in campo.
La performance è stata di alto livello: in perfette condizioni atletiche, Zaniolo nei fab-four si è esaltato, mettendo in scena tutto il repertorio: velocità, fisicità e tanta, tanta qualità. C’è stato anche il suo zampino sul gol firmato tutto dai quattro tenori, gli abbracci a Pellegrini e Abraham sono stati spontanei.
Con questi giocatori potrà esprimere al massimo le potenzialità dopo una stagione di rodaggio post infortunio e la vera consapevolezza di essersi davvero lasciato alle spalle quel brutto periodo.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi