Trecentoventi giorni. Tanto era passato dall’ultimo sorriso di Zaniolo su un campo da calcio. Era l’8 settembre, giorno di Italia-Olanda e dell’epilogo drammatico con la seconda rottura del crociato in un anno. Due giorni fa a Frosinone Nicolò è tornato a ridere e a segnare un gol col Debrecen da rivedere cento volte: palla rubata, ripartenza centrale e cucchiaio di sinistro. Una liberazione dopo 10 mesi di lacrime, testa bassa e sudore.
Dieci mesi in cui, pur non giocando, è successo di tutto. Ha rinunciato a un Europeo, si è beccato il Covid, è stato al centro di voci gossip, ha visto nascere un figlio dalla sua ex compagna che sui social ha usato parole dure. Ma soprattutto ha corso, sudato, combattuto la voglia di mollare tutto per tornare a essere uno dei migliori d’Europa al servizio di quel Mourinho che ora se lo coccola.
Anche in questi ultimi giorni quando Zaniolo è apparso nervoso. Il numero 22 ha sentito intorno a sé l’affetto dei compagni (Dzeko, Pellegrini e Mancini su tutti), della famiglia e soprattutto dello Special One. Il portoghese aveva mostrato disappunto per la reazione di Nicolò all’ennesimo fallo subito contro la Triestina, ma al 90′ ha alzato la voce coi difensori avversari per prendere le sue parti.
Un gesto che Zaniolo ha apprezzato molto. Un processo di crescita quello dell’ex interista che ha moderato l’uso dei social, sta per prendere la patente e ha sposato cause benefiche. In campo non mostra paura e anzi ha sfoggiato una forma fisica perfetta.
Mourinho lo vede trequartista ma anche falso 9. Di certo stravede per lui. Ora c’è da mettere benzina nelle gambe e lo farà nel ritiro portoghese. Ieri, infatti, tutto il gruppo è sbarcato in Algarve dove resterà fino al 6 agosto e dove giocherà almeno due amichevoli (una col Porto domani) prima di affrontare il Betis a Siviglia.
Alloggerà al Tivoli Carvoeiro, un hotel extra-lusso che si affaccia sull’Atlantico. Costo totale: 400 mila euro. La Roma si allenerà allo Estadio Municipal Bela Vista che dista 20 minuti. Non ci sarà Vina, causa quarantena, si spera che possa raggiungere il gruppo Xhaka per il quale però c’è ancora distanza di un paio di milioni.
FONTE: Leggo – F. Balzani