La stagione giallorossa inizia tra le montagne della Val Rendena con un ritiro light sia in ordine di tempo che di giocatori. Il tecnico abruzzese, infatti, non ha a disposizione molti giocatori della prima squadra che nel mese di giugno, hanno seguito le rispettive nazionali in giro per il mondo; alcuni in Confederation Cup, altri per le qualificazioni ai prossimi mondiali e qualche giovane all’europeo under 21.
L’aria di Pinzolo è sempre la stessa, è la Roma che è cambiata e in maniera sostanziale: innanzitutto per la prima volta dopo 25 anni tra i calciatori della Roma non è presente Francesco Totti; a seguire è cambiato l’allenatore, il direttore sportivo e anche la rosa sta subendo cambiamenti importanti, con le cessioni di Salah e Paredes e l’imminente passaggio di Rudiger al Chelsea.
Il nuovo ds Monchi, oggi durante la conferenza stampa di presentazione del francese Maxime Gonalons ha rassicurato che non ci saranno altre cessioni eccellenti. Ora bisognerà quindi continuare a rinforzare la rosa e coprire i ruoli lasciati vuoti dai partenti. Ecco quindi i nomi del già citato Gonalons, poi Hector Moreno, Pellegrini (entrambi assenti dal ritiro per gli impegni in Nazionale nel mese di giugno) e Karsdorp che verrà presentato domani alle 12.30, sempre in presenza del ds Monchi.
Il ritiro è iniziato con una rapida seduta di allenamento che ha visto presenti circa 300 persone, in lieve calo rispetto al tipico bagno di folla che accompagna la Roma in ritiro, ma probabilmente la breve durata di soli 8 giorni e le tante assenze importanti, hanno fortemente influito sulla partecipazione dei tifosi al ritiro.
Durante il primo allenamento non è mancato un momento di leggera tensione con un tifoso che rimproverava mancanza di rispetto verso le persone al seguito della squadra che non aveva ancora salutato i tifosi. A rispondergli ci ha pensato direttamente Di Francesco, nuovo nella Roma in veste di allenatore, ma che conosce bene l’ambiente avendolo vissuto da giocatore. Il mister ha risposto per le rime chiedendo, giustamente al tifoso se volesse gestire lui la Roma e domandandogli se il rispetto fosse venire a salutare uno per uno i tifosi. A parte questo piccolo inconveniente, che ha dimostrato come Di Francesco conosca l’ambiente di Roma, la squadra si sta allenando con grande impegno seguendo le indicazioni dell’allenatore e del suo staff.
Siamo solo all’inizio ma questa aria di Pinzolo, diversa e nuova sta mettendo le premesse per la nuova Roma che a partire dal suo allenatore è decisa, come ha detto il ds Monchi, “a camminare insieme” per creare qualcosa di grande.
Valerio Cucci