(…) Secondo i comitati di quartiere che si oppongono alla realizzazione dell’impianto sportivo, infatti, quei 26 alberi che Roma Capitale vuole abbattere per consentire i rilievi archeologici fanno parte di un habitat naturalistico tutelato, di un’ecosistema in cui vivono diverse specie animali, tra cui alcune sotto tutela come i pipistrelli e alcuni uccelli.
(…) “Si tratta di un atto dovuto per la tutela dell’ambiente che, viste le menzogne sin qui perpetrate dal Comune di Roma, consentirebbe di dare risposte certe ed inequivocabili. Confidiamo sul fatto che il Comune di Roma non opporrà obiezioni in tal senso, stante l’indiscutibile importanza che la tutela ambientale riveste almeno nelle dichiarazioni dei diversi Assessori comunali. Siamo pronti a denunciare ed a richiedere i danni a chi dovesse danneggiare l’ultimo polmone verde di Pietralata, la cui tutela verrà da noi perseguita in ogni ordine e grado di giudizio”, si legge nella nota dei comitati.
Sta di fatto che domani sarà un passaggio decisivo per gli scavi archeologici a Pietralata, nell’area dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma voluto dai Friedkin. È in programma infatti l’udienza al Tar del Lazio, che dovrà decidere in merito all’istanza dei comitati che si oppongono alla realizzazione dell’impianto sportivo. La richiesta ai giudici è di sospendere l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Roma.
FONTE: Redazione Tuttoasroma











