Si è conclusa la fase di dibattito pubblico sulla proposta di realizzazione di Stadio dell’AS Roma a Pietralata. Legambiente ha presentato il proprio documento sul portale del Dibattito Pubblico facendo rilevare numerosissime incongruenze del progetto, come:
– Il calcolo errato sulla potata di ogni convoglio della Metro B dove invece di 1.200 come citato possono salire massimo 1.000 viaggiatori.
– Studi trasportistici carenti o sottodimensionati; contraddizioni tra opere per lo stadio e normale fruibilità.
– L’inserimento di parcheggi di scambio (Rebibbia, S. Maria Maggiore, Ponte Mammolo) come se fossero a totale disponibilità dei fruitori dello stadio; incoerenza con altri progetti programmati nell’area.
– Contraddizione tra l’idea di deflusso sui treni regionali e la quasi totale assenza di convogli negli orari serali.
– In assenza di chiusura dell’Anello Ferroviario, tra 8 FL (Ferrovie Laziali) le sole passanti su Stazione Tiburtina sarebbero FL1, FL2 e FL3.
– Il potenziamento del TPL intorno a Pietralata è previsto a prescindere dal progetto stadio e finalizzato a migliorare l’attuale servizio scadente e non per affrontare gli enormi afflussi previsti.
– Totale assenza di stali sicuri per bici nonostante più volte si citino le due ruote come uno dei mezzi possibili per arrivare allo stadio.
– Mancanza di un idea progettuale per garantire, attraverso corsie completamente dedicate, l’entrata e l’uscita di operatori, mezzi di emergenza e fruitore dell’Ospedale Pertini anche nei momenti di picco del traffico generato dallo stadio.
– Consumo di suolo oltre che da edilizia, dagli impatti delle superfici di campi sportivi, anche quelli riguardanti altri impianti pensati al di fuori dello stadioa causa dei quali si impermeabilizerebbe una superficie oggi del tutto permeabile.
FONTE: confinelive.it