Sono passati dieci anni da quando la storia della Roma si è legata per la prima volta con un presidente proveniente dal mondo a stelle e strisce. Il 16 aprile 2011 infatti a Boston viene perfezionato il passaggio della società giallorossa da UniCredit a Tom Di Benedetto.
Subito dopo di lui è toccato a Pallotta e ora ai Friedkin. La costante negli anni passati è stata quella di vedere in campo molti campioni, tre secondi posti, una semifinale di Champions League, ma nessun trofeo conquistato sul campo.
Adesso sono arrivati i tycoon texani che puntano a rialzare la testa e non fare come i propri predecessori. La squadra infatti si giocherà la semifinale di Europa League, ma anche per il futuro si punta a rafforzare il club, sia dal punto di vista del campo che della società dove non sono mancati i cambi durante le passate stagioni. Stabilità sembra essere la parola d’ordine.
FONTE: La Gazzetta dello Sport