Un piano per tenersi i gioielli di famiglia. Lo sta mettendo a punto la Roma, aspettando nuove istruzioni da Pallotta: l’obiettivo del diesse Petrachi, ritornato a lavorare quotidianamente a Trigoria, è quello di evitare il sacrificio di Zaniolo e/o Pellegrini sull’altare delle plusvalenze.
Dal 1° giugno fino al 31 agosto si possono registrare i pre-accordi in Lega a prescindere dalla ripresa del campionato, i cartellini di Zaniolo e Pellegrini saranno iscritti a bilancio rispettivamente per 4.2 e 5.2 milioni di euro, in caso di offerte sarebbero quindi le due pedine migliori per sistemare i conti, ma la dirigenza giallorossa sta valutando tutte le strade alternative.
Under, Kluivert, Schick, Florenzi, Nzonzi, Pastore, Perotti e Juan Jesus: ruotano soprattutto attorno a questi nomi le manovre di Petrachi, che può contare sull’appoggio di Franco Baldini, operativo sul mercato almeno fino a quando la Roma sarà di Pallotta.
In questo caso il consulente può dare una mano a piazzare qualche giocatore in Premier League: Under e Kluivert piacciono all’Arsenal e potrebbero fruttare delle discrete plusvalenze, la novità è rappresentata da possibili offerte di club inglesi per Schick. Non è infatti sicuro che il Lipsia, la cui qualificazione alla prossima Champions non è ancora certa, lo riscatterà. A maggior ragione se dovesse andar via Nagelsmann, il tecnico dei tedeschi che si è speso in prima persona per portare Schick in Germania.
Il Lipsia potrebbe comprare il ceco per 29 milioni, il prezzo è trattabile e la Roma inizia a sperare di poter sistemare il ragazzo in Premier. L’interruzione del campionato francese, col Rennes terzo e qualificato in. Champions, rende automatico il rinnovo del prestito di Nzonzi per un altro anno: a meno di una clamorosa ripartenza della Ligue 1, la Roma è già sicura di risparmiare oltre 7 milioni lordi di stipendio del mediano. Gli sforzi si stanno concentrando ora su Pastore e il suo ingaggio monstre: circa 8 milioni lordi più premi fino al 2023.
Il Flaco stava per accettare un’offerta dalla Cina prima che proprio da lì partisse la tempesta del coronavirus, adesso preferirebbe restare in Europa, ma in America lo aspetta l’Inter Miami. Si lavora alla cessione a titolo definitivo: un affare complesso. Anche Perotti sta valutando alcune proposte: la Roma vorrebbe salutarlo con un anno in anticipo rispetto al la scadenza del contratto fissata nel 2021. Invece Juan Jesus, che ha rifiutato un’offerta della Dinamo Mosca a gennaio, per ora non intende partire.
Tornando invece ai giocatori mandati in prestito, si ragiona sul futuro di Florenzi. Se non al Valencia, che non pare intenzionato a tenerlo, comunque lontano da Roma: un’altra possibile plusvalenza. Gonalons sarà riscattato dal Granadain caso di salvezza del club in Liga (è nono a +13 dal Maiorca terzultimo), idem Defrel dal Sassuolo se resterà in Serie A. Intanto si cerca di piazzare Karsdorp e Olsen, mentre Coric, che guadagna quasi 2 milioni di euro lordi, rientrerà dall’Almeria.
Insomma c’è tanto da vendere prima di ritrovarsi obbligati ad accettare offerte per Zaniolo e Pellegrini (gli agenti si muovono a prescindere), sarà impossibile fare tutto entro il 30 giugno ma col Fair Play Finanziario bloccato Pallotta può anche accettare una maxi-perdita di bilancio, risanare e poi cedere la Roma a un prezzo vicino a quello pattuito con Friedkin prima dello stop di una trattativa già chiusa. Al club era stata data una valutazione superiore a 700 milioni: con Zaniolo e Pellegrini ancora in rosa sarebbe più facile non allontanarsi troppo.
FONTE: Il Tempo – A. Austini