Tre, massimo quattro, cambi di formazione rispetto all’undici iniziale sceso in campo contro il Sassuolo. Fonseca non ha nessuna intenzione di stravolgere la squadra di domenica, ma per la partita d’esordio in Europa League contro l’Istanbul Basaksehir è pronto a lanciare dal primo minuto Diawara, Spinazzola e Zaniolo, facendo rifiatare alcuni elementi di spicco della rosa, anche per preservarli in vista del doppio impegno ravvicinato con Bologna e Atalanta, due avversarie più che ostiche in questo momento.
Il tecnico portoghese non ha voluto dare alcuna indicazione agli avversari nella conferenza stampa della vigilia (di solito anche ai giocatori comunica le scelte il giorno stesso della gara), ma nella rifinitura ha provato l’inedito terzetto formato da Spinazzola, Zaniolo e Kluivert alle spalle di bomber Dzeko: «È impossibile non cambiare giocatori quando giochi di nuovo dopo due giorni. Vogliamo andare più avanti possibile e partecipiamo con ambizione a questa competizione, che è importante. Bisogna però rispettare i tempi di recupero dei calciatori e – ha dichiarato il quarantaseienne di Nampula sul turnover – sto pensando di apportare alcuni cambiamenti alla squadra, ma sempre con la massima fiducia e sicurezza che queste siano soluzioni valide, di garanzia per raggiungere l’obiettivo. È impossibile non tenere conto dei prossimi impegni».
Il laterale di Foligno, eventualmente intercambiabile con Florenzi, in carriera ha giocato la maggior parte delle partite come esterno sinistro di centrocampo e non avrà alcun problema ad avanzare di alcuni metri il proprio raggio d’azione, facendo tandem con Kolarov sulla fascia. Alle spalle del centravanti bosniaco è probabile che Pellegrini e Mkhitaryan osservino un turno di riposo, lasciando spazio a Zaniolo, la cui duttilità è parecchio apprezzata da Fonseca, costretto a rinunciare nuovamente a Smalling oltre a Zappacosta, Under e Perotti.
A destra toccherà ancora una volta a Kluivert, elogiato e coccolato dall’allenatore giallorosso: «Ha caratteristiche importanti, come quella di attaccare la profondità. La sua velocità può essere un’arma importante per la squadra». In mediana Cristante si accomoderà in panchina e verrà data continuità a Veretout, che sarà affiancato da Diawara, a cui verranno affidati i compiti di regia. Il quarto giocatore che punta ad una maglia da titolare è Juan Jesus, anche se la coppia formata da Mancini e Fazio è in vantaggio per giocare al centro della difesa. Kalinic, ritenuto ancora non pronto per giocare titolare, e Pastore sperano di avere fiducia a gara in corso: «Javier – l’ammissione di Fonseca – sta tornando al meglio della condizione fisica. La speranza è che possa rispondere bene dal punto di vista fisico, ma vedrete tutti che si tratta di un giocatore di grande livello».
In casa Basaksehir l’allenatore Buruk, che punterà sul 4-2-3-1 e dovrà fare a meno di due vecchie conoscenze del campionato italiano come Robinho e Inler, è convinto che la sua squadra non parta sconfitta in partenza: «La Roma è una squadra forte, cercheremo di giocare la partita al meglio. Vogliamo iniziare bene la sfida, loro subiscono e fanno molti gol, cercheremo di far leva sulle loro debolezze. Vogliamo giocare al meglio la partita per ottenere un buon risultato, non vogliamo uscire dal campo avendo sfigurato». Gli fa eco il capitano Tekdemir: «In queste partite gli avversari non perdonano. Siamo pronti e vogliamo cercare di fare un buon risultato giocando al meglio».
FONTE: Il Tempo – F. Biafora