Non era il vento, non era il freddo e non era il campo sintetico. Non erano nemmeno le riserve, poi epurate come fossero loro i colpevoli. Sicuramente il Bodo allenato da Knutsen gioca meglio della Roma allenata da Mourinho. Il pareggio 2-2 nella seconda partita contro i norvegesi è ancora peggio dell’1-6 subìto quindici giorni fa. Perché questa volta giocava la squadra migliore (esclusi gli infortunati Pellegrini e Vina) e perché non c’era più l’effetto sorpresa.
E invece la Roma è questa: tre sconfitte nelle ultime sei partite, due pareggi con il Napoli e il Bodo (ma questo vale come una sconfitta) e una sola vittoria contro il Cagliari ultimo in classifica. La Roma, per ora, è solo forza della disperazione nei finali di partita. Ora il primo posto nel girone è ipotecato dal Bodo. Per la Roma vuol dire un turno in più nella competizione, sempre che sappia battere lo Zorya.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri