Per José Mourinho sono arrivate due giornate di squalifica, e la dirigenza tira un sospiro di sollievo, ma a lui si sono aggiunti anche il preparatore dei portieri Nuno Santos (due turni), il preparatore atletico Stefano Ripetti (un turno) e Tiago Pinto che dovrà rimanere fermo fino all’8 marzo. La prossima settimana, in appello, toccherà all’avvocato Conte cercare di smussare dove si potrà. Per quasi tutti ci sono “gravi insinuazioni” rivolte all’arbitro Pairetto reo di aver consentito tante perdite di tempo ai giocatori del Verona, per poi dare un recupero insufficiente.
Le parole di capitan Pellegrini: “Facciamo un passo indietro, gli arbitri non ce l’hanno con noi“, sono cadute nel vuoto. Sarà guerra fino a fine stagione, e a questo punto in molti a Trigoria cominciano a pensare che alla famiglia Friedkin, con solide radici texane, questo clima da far west non possa dispiacere. Fra domani e venerdì la Roma riceverà i verbali completi di Pairetto e degli ispettori federali per andare in appello la prossima settimana. L’obiettivo è di riavere Mourinho per l’Atalanta.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini