Il nuovo ruolo che gli ha cucito addosso Di Francesco sembra perfetto per lui: Lorenzo Pellegrini, dal derby, si diverte a giocare trequartista, più vicino alla porta, più pronto a quegli inserimenti che tanto piacciono all’allenatore. Protagonista di un evento Nike a via del Corso, il centrocampista, reduce anche dalla Nazionale, ammette come il periodo che aspetta la Roma adesso (Spal, Napoli e Fiorentina in campionato, due volte il Cska in Champions) sia importantissimo: “È fondamentale mettere in chiaro le cose sia in campionato sia in Champions. In campionato proveremo a recuperare qualche punto già da sabato contro la Spal. Siamo arrivati alla sosta con serenità, grazie alle vittorie, ora abbiamo davanti partite essenziali in campionato e in Champions. Non ci aspettavamo la vittoria del Cska Mosca col Real, ma pensiamo che fare due risultati positivi con i russi sarebbe un bel passo verso la qualificazione”.
IL DERBY — La sensazione, vista la tranquillità con cui parla Pellegrini, è che il gol di tacco al derby da subentrato possa aver cambiato la sua stagione e, forse, anche il suo percorso a Roma: “C’è stata un po’ di incoscienza: se la palla fosse finita fuori, in molti non me l’avrebbero perdonato. In quel momento non devi pensare. Mi sono girato, ho visto la palla entrare ed è stato fantastico. In questo ruolo ho spazio per svariare e divertirmi, ho meno pensieri tattici rispetto alla mezzala. Sono entusiasta, mi piace giocare lì anche perché vedo la squadra girare bene. Tutti ci troviamo bene e vengono date più soluzioni di passaggio”.
CONCORRENZA — Quando rientrerà Pastore, ancora alle prese con la lesione al polpaccio, Pellegrini avrà un concorrente in più: “Lui ha dimostrato di fare benissimo da trequartista. Abbiamo un bel rapporto, come tutti noi. Sicuramente lui ha tanta tecnica, ma siamo un bel gruppo e anche in campo si vede questo affiatamento”. Stesso discorso per quanto riguarda l’Italia: “Volevamo tutti la vittoria in Polonia, dobbiamo continuare così. Mancini fa sentire tutti importanti, è molto bravo nella gestione”.