L’entusiasmo fa sempre bene e in questo senso l’effetto Mourinho è stato un toccasana per la Roma, che sembrava destinata a un tristissimo finale di stagione. Dopo l’annuncio dello Special One in panchina per le prossime tre stagioni, invece, la squadra ha cambiato marcia.
Quattro partite, tre vittorie e una sola sconfitta (1-3 contro l’Inter). I tifosi hanno ripreso fiducia e ieri il titolo in Borsa nel pomeriggio è stato fermato per eccesso di rialzo (+ 10,86%, con picchi del 16%). L’entusiasmo, però, non deve far dimenticare che c’è un ultimo passo da fare, domenica alle 20:45, in trasferta contro lo Spezia e guadagnare la qualificazione alla neonata Conference League.
La terza coppa è distante dalle luci della Champions, ma i Friedkin ci tengono a non uscire completamente dall’Europa, per motivi di immagine e bilancio. La Roma ha 2 punti in più del Sassuolo (61 a 59), con gli emiliani impegnati contro la Lazio nell’ultimo turno.
I due scontri diretti sono finiti in parità. In caso di parità di punti conterà la differenza reti generale, che per ora dice +10 per la Roma. Fonseca dovrà fare sicuramente a meno di Ibanez e Pellegrini, usciti per infortunio contro la Lazio. Il capitano è stato sottoposto a un’ecografia che ha evidenziato una lesione di primo grado a flessore della gamba sinistra. Stop di 15 giorni che, oltre all’ultima di campionato gli farà saltare anche la prima dell’amichevole dell’Italia in preparazione a Euro 2021, contro San Marino, e forse la seconda contro la Repubblica Ceca.
FONTE: Il Corriere della Sera – L. Valdiserri