Cosa è rimasto della notte di Liverpool?
“Ci siamo rimasti malissimo. Non è andata come ci aspettavamo, dobbiamo pensare al Chievo”.
Col Barcellona vi siete aiutati l’un con l’altro, a Liverpool non è stato possibile… “La squadra si è aiutata ma non ci aspettavamo che partissero così forte e siamo rimasti sorpresi. Ora sappiamo come giocano loro, il loro atteggiamento, come corrono e dobbiamo fare di più. Pronti a fare un altro miracolo”.
Difesa a tre o quattro cambia qualcosa o è l’atteggiamento della squadra? “Il mister è stato criticato perché abbiamo perso. Con il Barcellona, invece, si diceva che il modulo fosse perfetto, ora con questa partita si dice che le cose non vanno più bene. A 3 o 4 la squadra è pronta”.
Ci credete realmente? “Certo, altrimenti non ci alleneremmo. Con il Barcellona è andata così, dobbiamo rimanere umili, il Liverpool è forte ma dobbiamo essere più forti di loro e volerlo di più”.
Il Chievo? “Tutto dipende da come prepari la partita. Prepararla contro le squadre piccole è difficile per l’aspetto mentale ma dobbiamo essere intelligenti, non possiamo mollare nulla, dobbiamo pensare a noi stessi. Se le vinciamo tutte non dobbiamo pensare alla Lazio, all’Inter o al Milan. Siamo forti e ce la facciamo”.
Titolare sabato? “Non lo so, lo devi chiedere al mister, io sono a disposizione”