De Rossi torna, DiFra resta: due buone notizie per un Roma-Milan che chiude una settimana da incubo. Il nostro umore da tifosi assomiglia al cielo di Roma in queste ore, a tratti diluvia e quando migliora è grigio. La partita si gioca tra due squadre, due allenatori ma anche due società e, se analizziamo quest’ultimo aspetto, francamente non si possono fare paragoni. Il Milan ha avuto problemi enormi ed ha sofferto dopo l’uscita di Berlusconi, ma la proprietà straniera oggi si sente e come: ha preso manager capaci e di sicura fede ed ha provato a ricostruire, investendo e spendendo, soltanto a gennaio per i due acquisti più importanti.
La Roma di Pallotta non ha vinto nulla, ha comprato soltanto per rivendere e si è tenuta qualche scarto. Il lavoro di Monchi, che oggi si erge a difensore dell’allenatore, è stato tra il negativo e il disastroso. Ci viene una fitta al cuore a vedere Totti soffrire come noi. Francesco uno di noi, anche nel dolore. Il cuore è gonfio, la testa stanca, le parole insufficienti. Stasera si può soltanto vincere, almeno per l’onore. Però sarà dura, perché da Bergamo siamo tornati con la sensazione di tifare per una squadra che vale l’Atalanta. Con tutto il rispetto.