L’ennesimo scossone alle speranze della Roma per Alderweireld lo ha dato ieri Pochettino. Prima giornata di Premier: il belga è stato schierato titolare al fianco di Sanchez contro l’Aston Villa. Ora è vero che Foyth è infortunato e Vertonghen ha dato forfait in extremis, ma la rosa corta degli Spurs e il mercato chiuso in entrata, minano le certezze di Trigoria. Che off record, ribadiscono come vogliano continuare a crederci. Almeno fino a quando gli agenti del difensore – che stanno trattando per conto dei giallorossi – non alzino bandiera bianca.
E questo, almeno sino a ieri, non è accaduto. Chiaramente Petrachi non può non avere delle alternative in mano. Quella più credibile al momento rimane Lovren. Credibile non è sinonimo di semplice. Se è vero che il croato è fuori dai programmi di Klopp (contro il Norwich è finito in tribuna), il Liverpool lo valuta 20 milioni. La Roma è ferma a 13 e propone un prestito con diritto di riscatto. Non il massimo. Poi ci sono altre ipotesi, che per ora non scaldano più di tanto il ds salentino. Il riferimento è a Rugani.
La Juventus è disposta a privarsene ma ha detto di no alla proposta dell’Arsenal che prevedeva un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 32 milioni che si trasformava in obbligo se i Gunners si fossero qualificati alla prossima Champions. E con lei il calciatore che prende in considerazione la possibilità di lasciare Torino soltanto nel caso di trasferimento definitivo. Oppure legato a condizioni facili da adempiere (numero esiguo di presenze, ndc).
L’OSSERVATO SPECIALE – Questa sera, Zidane permettendo, occhi puntati su Mariano Diaz, l’attaccante spagnolo naturalizzato dominicano che il Real Madrid ha messo sul mercato. La Roma ci sta pensando. In realtà la presenza del ragazzo è in dubbio visto che il tecnico francese non sta dando spazio ai giocatori in partenza (lui, James Rodriguez e Bale).
Per movenze, capacità di difendere il pallone, far salire la squadra e giocare per i compagni, è un attaccante che ha ricevuto il beneplacet di Fonseca. Il problema è l’ingaggio: 6 milioni. E per ora da Madrid non sembra ci sia nessuna intenzione di partecipare allo stipendio. Proprio per questo motivo, è venuta meno la possibilità di un trasferimento al Monaco che dopo aver ceduto Falcao è alla ricerca di un centravanti.
OLSEN SALUTA – Entro domani Olsen si trasferirà al Montpellier. I due club hanno trovato l’accordo: 1,2 milioni da versare subito e 7 tra un anno. Per la fumata bianca manca da perfezionare ancora qualcosa con gli agenti del giocatore (100mila euro di commissioni). Intoppo che nelle prossime ore sarà risolto.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina