Siamo agli sgoccioli, alle prove generali prima del debutto, previsto per domenica prossima, prima di campionato, Roma-Genoa, stadio Olimpico, ore 20,45. Per la sfida amichevole di Arezzo, oggi alle 19,30 (diretta Roma tv), Fonseca si aspettava di vedersi risolvere alcune situazioni in bilico, vedi lo sfoltimento della rosa e l’arrivo di un forte difensore centrale. Non è stato così, ma almeno può (ancora) contare su Edin a tempo pieno, visto che ha rinnovato.
Oggi ad Arezzo non è tra i convocati l’ultimo arrivato, il turco Mert Cetin (1997), ingaggiato dal Genclerbirligi, da studiare in queste settimane. Fonseca, e questo è un problema che un mese fa non era calcolabile, non avrà ancora a disposizione Jordan Veretout, che ha ripreso a fare qualcosa con il gruppo solo qualche giorno fa e non è pronto per una partita da novanta minuti. Non lo è per oggi né potrà esserlo domenica prossima, anche se questo non esclude una sua convocazione per il Genoa.
Per vederlo in campo in pianta stabile ci vorrà ancora un po’, ma da Trigoria filtra ottimismo. L’allenatore ha in testa una coppia di centrocampo, che in questo momento non può che essere composta da Cristante e Pellegrini, neo papà (auguri). Diawara sta procedendo nel suo percorso di inserimento e partirà un po’ dietro, oggi lo vedremo per un abbondante spezzone, questo appare sicuro. Rivedremo Pau Lopez in porta e i due centrali, al momento Mancini-Fazio o Fazio-Juan Jesus, in attesa del quarto, che al momento è Cetin e chissà se sarà così anche in seguito.
Il dubbio vero per la difesa, in vista dell’inizio della stagione, è sulla fascia destra: Florenzi o Spinazzola. Al momento la sensazione è che il titolare sia il capitano, ma le quotazioni dell’ex juventino sono in rialzo, visto che si è ben comportato a destra nelle ultime amichevoli e anche perché, dall’altra parte Kolarov sembra in uno stato di forma tale da non poter essere messo in dubbio. Under e Zaniolo sono due calciatori recuperati a pieno, perché reduci da rinnovi contrattuali che fanno bene alle (loro) tasche e alla testa.
Zaniolo sarà il trequartista, Under l’esterno alto a destra, con Perotti dall’altra parte, in attesa di segnali di vita di Kluivert, apparso un po’ in ombra in questo pre-campionato. Dzeko è Dzeko e nessuno lo tocca più. Nei convocati di oggi, ancora qualche giocatore che potrebbe partire da qui a breve, vedi Santon, Defrel, Schick, Antonucci. Non c’è Pastore che, come Veretout, è fermo ormai da tempo.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni