È iniziata con l’entusiasmo dei quasi 40 mila spettatori dell’Olimpico, è finita con i tifosi giallorossi che hanno abbandonato lo stadio delusi e sconfortati dal 3-3 di Roma-Genoa. Si aspettavano un esordio differente, i romanisti, e per larghi tratti del match c’è stata la sensazione che la formazione giallorossa potesse portare a casa i tre punti.
Soprattutto nel primo tempo è stata una Roma che ha creato molto: in vantaggio con un gran gol di Cengiz Under dopo appena 6 minuti – il turco non segnava dal 29 dicembre 2018 (a Parma)- nel finale del primo tempo è arrivato il gran gol di Edin Dzeko, il numero 88 con la maglia giallorossa in 180 partite, il numero 63 in campionato, superato Abel Balbo al settimo posto della classifica dei marcatori romanisti di tutti i tempi.
In avvio di ripresa è andato a segno, su punizione, Kolarov (lo scorso anno 9 reti in stagione). Gli ingredienti per fare bene, insomma, c’erano tutti, con la formazione di Fonseca che è sempre stata avanti nel risultato, ma le clamorose amnesie difensive della coppia Fazio-Juan Jesus prima, di Mancini poi, hanno vanificato quanto di buono costruito i compagni.
FONTE: Il Corriere della Sera