L’ultima spinta fuori da Trigoria, probabilmente, gliel’ha data domenica sera Paulo Fonseca che, sul punteggio di 3-3 nel match contro il Genoa, ad un quarto d’ora dalla fine, gli ha preferito prima Pastore e poi Zappacosta. Quello con Patrik Schick è un amore finito senza essere mai sbocciato: dopo due stagioni di alti (pochi) e bassi (troppi), l’attaccante ceco è destinato a lasciare la Roma.
La destinazione più probabile, al momento, sembra essere il Lipsia, che ha incassato l’ok da parte del calciatore. Manca, però, l’accordo tra le società: la Roma, che ha già messo a bilancio i 20 milioni di euro da versare alla Sampdoria per completare il pagamento del cartellino, vorrebbe cederlo a titolo definitivo, mentre il Lipsia vorrebbe prenderlo in prestito oneroso. (…)
Se la cessione andrà in porto, al suo posto arriverà Nikola Kalinic, 31 anni, 2 gol in 17 presenze lo scorso anno all’Atletico Madrid. Anche in questo caso manca un dettaglio: la Roma accetta un prestito con alto diritto di riscatto a 15 milioni, gli spagnoli premono per l’obbligo anche a una cifra inferiore. L’impressione è che, alla fine, si troverà l’incastro per il vice-Dzeko. Per quanto riguarda il difensore c’è ancora stallo.
Il ballottaggio è tra Rugani e Lovren, con il primo che potrebbe essere bloccato dall’eventuale passaggio al Milan di Demiral. In quel caso, Petrachi virerebbe sul croato che vuole lasciare il Liverpool e potrebbe arrivare in prestito oneroso (3 milioni) con diritto di riscatto. (…
Ante Coric ha svolto ieri le visite mediche con l’Almeria e nel pomeriggio ha firmato il contratto: si trasferisce in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni. Sta diventando un giallo la cessione di Defrel, con Samp, Sassuolo e Cagliari che se lo contendono.
FONTE: Il Corriere della Sera