Armeno quest’anno c’avemo un fenomeno”, è stata, nettamente, la frase più gettonata dopo la partita tra Armenia e Italia dei tifosi romanisti. C’è anche chi sarà stato felice di Alessandro Florenzi titolare o dell’ottima prestazione di Lorenzo Pellegrini, ma le giocate e la personalità di Mkhitaryan hanno conquistato tutti, dentro e fuori Trigoria.
I suoi dribbling, quattro, le occasioni create, tre, e soprattutto la capacità di essere pericoloso anche con la squadra in inferiorità numerica sono stati per i romanisti una boccata d’aria fresca dopo i due pareggi in campionato e l’opaca prestazione contro la Lazio. (…)
Per adesso, è sua moglie ad occuparsi di tutto (è arrivata con lui l’ultimo giorno di mercato), perché una volta fatte le visite mediche e firmato il contratto Mkhitaryan è volato in Nazionale. Dove ha incontrato Pellegrini e Florenzi, che già aveva sentito ad inizio settimana. Il capitano della Roma, infatti, gli aveva inviato un messaggio di benvenuto, come ha fatto con tutti i nuovi arrivati, e dopo la partita ha avuto modo di parlarci un po’, complimentandosi per la prestazione e dandogli appuntamento a Trigoria.
Sempre giovedì, proprio mentre lui giocava, la Prefettura ha inviato al Coni tutti i permessi necessari dopo l’arrivo del visto di lavoro, basato un contratto che prevede, oltre allo stipendio, un bonus da 360mila euro netti in caso di piazzamento Champions della Roma. Non ci sono premi personali, segno che il ragazzo, in fase di trattativa tra Roma e Arsenal, ha cercato di facilitare le cose. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport