«Sono orgoglioso della mia squadra». Fonseca non fa drammi per la seconda sconfitta consecutiva in questo avvio di 2020 e fa i complimenti alla sua Roma, bacchettandola soltanto per il blackout avuto ad inizio gara: «Contro il Torino e con la Juventus abbiamo dominato. Abbiamo attaccato tutto il secondo tempo con i bianconeri, giocando con coraggio dopo il 2-0. Il problema è che in otto minuti abbiamo preso due gol, che sono stati due regali. Però la squadra ha reagito bene».
Il tecnico portoghese non è preoccupato per un possibile calo psicofisico accusato dopo la sosta natalizia e per l’errore che ha portato al fallo da rigore commesso da Veretout: «Ho visto una squadra che fino alla fine ha attaccato, questa è una dimostrazione che i ragazzi stanno bene. Io sono il principale responsabile quando ci sono situazioni come quella della palla persa. Non credo in un calcio in cui non si costruisce da dietro, il calcio è coraggio».
Intanto sul fronte mercato Petrachi si è sbilanciato nel pre-gara: «E’ possibile che entri un prospetto giovane in mediana. Chi è? Lui adesso gioca titolare e portarlo via a gennaio è difficilissimo, ma ci stiamo provando perché credo che lavorando con noi in questi 5-6 mesi potrà diventare il nostro centrocampista del futuro». Da capire se cambieranno le strategie visto l’infortunio di Zaniolo.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora