Dan Friedkin è stato chiaro: questa Roma è da rivedere. Non da ridimensionare, ma da mettere in sicurezza. Nel bilancio innanzitutto, perchè i debiti accumulati nell’era Pallotta sono ingombranti. Quindi bisogna tagliare in ogni settore del club, la squadra sarà più giovane per la partenza, ormai annunciata, di qualche leader dello spogliatoio.
Ogni investimento sarà mirato, cercando di tenere bassa l’età media. La nuova Roma ripartirà da Zaniolo e Pellegrini, mentre il lavoro di Fienga e del ds De Sanctis è concentrato sui big che presto saluteranno: Kolarov (35 anni a novembre), Dzeko (34), Fazio (33), Olsen (30) e Jesus (29). Proprio per questo motivo il club ha bisogno del responsabile del mercato, ruolo attualmente scoperto nell’organigramma.
Se n’è accorto anche Fienga che non è abituato a gestire in prima persona ogni trattattiva. L’autocandidatura di Rangnick è affascinante se accostata alla strategia della nuova proprietà che lo ha inserito nel casting proprio per il suo metodo di lavoro. Ma non è semplice mettere in piedi questo tipo di progetto. Intanto è saltata l’amichevole di sabato con il Benevento a Trigoria: Fonseca ha gli uomini contati. Pochi i titolari per sfidare una squadra di A.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani