L’allenatore del Verona Ivan Juric ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo la partita vinta dal Verona 3-1 contro il Napoli di Gattuso. L’Hellas sarà la prossima avversaria in campionato Domenica 31 gennaio all’Olimpico.
Napoli battuto dal miglior Verona di questa stagione? “Assolutamente, sì, anche se abbiamo iniziato la nostra partita con un “incidente” e nei primi minuti lo abbiamo patito un po’. Ma poi abbiamo fatto una grandissima gara, concedendo poco, creando occasioni da gol e giocando ad alti livelli. È stata veramente una grande partita, una grande vittoria e una grande gioia”.
Che significato ha aver perso solo con l’Inter tra le “big”? “Forse vuole dire che giochiamo ogni partita alla stessa maniera, a prescindere dall’avversario. Poi si può vincere e perdere contro tutti, ma la mentalità è quella giusta. Il grande dispiacere di quest’oggi è che non ci sia potuto essere il pubblico, perché sarebbe stato meraviglioso poter condividere con loro questa vittoria. Se Dimarco che prima regala un gol e poi dà il là alla rimonta può essere l’emblema dello spirito e della mentalità di questa squadra? Il fatto che si sia ripreso subito dopo aver commesso un errore è importante, significativo, e tutti i ragazzi gli hanno dato una mano, dicendogli di pensare solamente a giocare. Era giusto che si riscattasse con un gol, perché è un ragazzo splendido, che si allena sempre al massimo e rappresenta molto bene i valori e lo spirito dell’Hellas. Se lo meritava”.
Un bilancio del girone d’andata? “Finora il nostro campionato è stato molto duro, perché ci siamo presi alcuni rischi e abbiamo dovuto attraversare dei periodi complicati. Adesso però abbiamo recuperato tanti giocatori e ci siamo anche rinforzati con Bessa e Sturaro. Cercheremo di fare altre partite come quella di oggi, vogliamo migliorarci sempre”.
Cosa mi aspetto dal girone di ritorno? “Anzitutto vorrei che migliorassimo. Siamo al bivio tra l’essere soltanto una squadra “tosta” e il riuscire a fare un ulteriore passo in avanti sul piano della qualità. Ci sono state partite in cui già abbiamo fatto vedere quel qualcosa in più che possiamo forse raggiungere con più continuità, e oggi ne è stato un esempio lampante. Vogliamo continuare così: tosti e aggressivi, ma anche coraggiosi, propositivi e più consapevoli del nostri mezzi”.