Più che un lunch-match Roma-Genoa rischia di diventare una rimpatriata. El Shaarawy (che ha esordito a 16 anni in serie A proprio con i liguri, ai quali ha tra l’altro segnato l’ultimo gol in campionato) da un lato, Destro, Luca Pellegrini, Scamacca, Strootman e Zappacosta dall’altro. Sarà la prima volta da ex per la “lavatrice”, il soprannome coniato da Garcia per Strootman.
A Trigoria continuano a nutrire grande affetto per l’olandese che, arrivato nell’estate del 2013, ha giocato i primi sei mesi da protagonista assoluto nella Roma delle dieci vittorie consecutive del tecnico francese. Poi la rottura del ginocchio pone fine ai sogni di Rudi e di Kevin, dando il via ad un lungo calvario. Lascia Roma con 131 presenze e 13 gol ma soprattutto l’enorme rimpianto di quello che poteva essere e non è stato.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina