Conta il risultato, non il punteggio. L’importante è vincere, non il numero dei gol che ti portano alla vittoria. La Roma, ad esempio, è una squadra che statisticamente in campionato vince poco segnando solo un gol. Al punto che, come accaduto domenica contro il Genoa, diventa una notizia l’aver conquistato il successo con quel punteggio. Era già accaduto, in questo campionato, che i giallorossi portassero negli spogliatoi i tre punti con il più classico dei minimi scarti: contro la Sampdoria lo scorso 3 gennaio, gol di Dzeko.
Ma era stata la prima volta dopo un digiuno lunghissimo, perché l’ultima vittoria casalinga arrivata con l’uno a zero era datata 13 aprile 2019, Roma-Udinese ancora gol di Dzeko. Il golletto di Mancini ha consentito alla Roma di salire a quota 50 punti in classifica (51 sul campo) e di continuare a lottare per un posto tra le prime quattro del torneo, quelli che valgono la promozione in Champions League. Prima di pensare eventualmente alla Grande Europa, però, il gruppo romanista dovrà pensare all’Europa League, cioè allo Shakhtar Donetsk.
FONTE: La Repubblica – M. Ferretti