Nicolò Zaniolo forse vede la sua faccia cambiata dalle altimetrie sentimentali che in poco più di un anno e mezzo la vita gli ha riservato. Ha cominciato a scoprire l’impossibilità, nella Roma e in Nazionale, di essere normale. All’Olimpico questa sera si ripresenta il destino. Proprio contro il Sassuolo il 26 dicembre del 2018 ha segnato il suo primo gol in Serie A. Adesso la stessa di Zaniolo, dato al 70-80% della forma, deve trovare continuità. “Il club è stato cauto. Lo scorso anno si parlava di un rientro in prima squadra o nell’Europeo, ma è stato bravo ad aspettare. Ora ha dimenticato i problemi“, dice Mourinho.
A stimolarlo c’è un nuovo Perez: “Il vero Perez del Barcellona non l’ho mai visto a Roma. Quando gioca lui per me non è fare turnover“, ha spiegato ancora il portoghese. “Rispetto a due anni fa è un altro Zaniolo. E’ molto più maturo, deve imparare anche tante cose che arrivano con l’esperienza“. La chiusura su Pellegrini: “Penso che uno giorno che passa sia sempre più vicino a firmare il rinnovo. Per me non c’è storia su questo“.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini