Più Roma che Juve da subito ma, come più già visto altre volte, al primo affondo i padroni di casa passano castigando i giallorossi. Palla sporca nel mezzo, saltano in due alle spalle di Ibanez con un improbabile rimpallo che finisce per favorire Kean e inchiodare l’incolpevole Rui Patricio. Ma l’azione è «sporcata» da un fallo di mano di Cuadrado in avvio di giocata: per Orsato va bene così. È il 16esimo e le cattive notizie non sono finite per la Roma che dopo cinque minuti perde di nuovo Zaniolo. Il giovane talento giallorosso si tocca dietro al ginocchio destro e chiede il cambio: al suo posto El
Shaarawy, che è un’altra cosa. Tegola pesante per un giocatore che non riesce a trovare continuità dopo due ginocchi «rifatti» e qualche problema legato a una condizione che stava tornando quella di un tempo: la speranza giallorossa è che non sia l’inizio di un nuovo calvario.
La squadra di Mourinho non molla resta in partita e sul finire della prima frazione, con l’umore in crescendo, ha l’occasione per riaprire tutto. Orsato come sempre non è chiaro sull’azione che porta al rigore giallorosso per un fallo di Danilo su Abraham perché sul proseguimento dell’azione lo stesso inglese aveva pareggiato: regolarmente. Macché, c’è la Var che manda la Roma sul dischetto: cosa che, se l’arbitro ha fischiato sul primo fallo alla fine sarebbe pure giusto così, se non fosse che le spiegazioni date da Orsato a Veretout all’intervallo sono del tuto diverse e parlano di un inesistente «vantaggio»…
mah.
Così Veretout prende la palla per andare sul dischetto ma Abraham lo rimbrotta perché vorrebbe tirar lui: è tutto vero e guarda caso poi Veretout sbaglierà il primo rigore in giallorosso graziando la Juventus. Insomma, della serie facciamoci del male, la Roma va all’intervallo sotto e giocherà un secondo tempo praticamente a una porta: ma non basterà perché alla Juve si è «apparecchiata» la partita perfetta. Ci provano tutti, Veretout, Vina, Cristante, ma non c’è niente da fare nonostante Mourinho faccia il diavolo a quattro in panchina, finisce così.
La Roma rimedia la terza sconfitta stagionale in campionato (derby e Juve, mica male) e si guarda attorno cercando di capire perché: stavolta non l’ha meritata per niente… ma il calcio è anche questo e con i «va bene così» non si va da nessuna parte anzi si torna indietro. Allegri l’ha vinta e dopo quello consegnato ad Ambra in settimana, stavolta Staffelli e Striscia la Notizia potranno consegnarne un altro a Mourinho per aver perso una partita così: incredibile ma vero. Per la Roma Torino si conferma uno stadio maledetto… Orsato di più.
FONTE: Il Tempo – T. Carmellini