“Più bello di un 5-0“. La Roma manda novembre in archivio con tre successi di fila e dimostra nella battaglia fino all’ultimo sospiro con il Torino di essere riuscita ad assorbire lo spirito di Mourinho, pronto a caricare i giocatori su ogni palla e ad esultare insieme al gruppo al tanto agognato fischio finale di Chiffi. “Sono molto contento dei miei ragazzi, è una vittoria del gruppo” le parole del tecnico portoghese, che è prodigo di complimenti per il gruppo di Juric: “Non era programmato vedere una squadra così bassa. Pensavo di poter fare un gol di più e respirare in modo diverso. Questa è una vittoria di sforzo e concentrazione. Quando la partita finisce così, con noi tutti in marcatura, mi piace tanto“.
La brutta notizia della serata è il ko dopo pochi minuti di Pellegrini. Il capitano ha capito subito l’entità del danno al quadricipite della gamba destra e ha chiesto immediatamente il cambio, con Mou che fa intendere come il timore di una lesione che lo terrebbe fuori fino alla fine dell’anno sia concreto: “Purtroppo Lorenzo sarà fuori per qualche settimana ma il gruppo è forte“. L’allenatore fa i complimenti a tutti i suoi giocatori (“Mkhitaryan è stato tremendo, veniva ammazzato dai giornali)”, sottolineando in particolare il merito delle secondo linee nell’ottenere tre punti, arrivati grazie al quarto acuto in campionato di Abraham: “Amo questo club fin dal primo giorno, mi sento a casa. Non c’è niente di più bello – sorride il centravanti – di segnare davanti a questo pubblico“. Non c’è tempo di riposare: oggi alle 12 ripresa in vista del Bologna.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora