Adesso però il punto è un altro, chi resterà fuori domenica prossima a Salerno? Già, perché il fatto di avere così tante alternative e frecce al proprio arco impone a Mourinho anche l’onere did over fare delle scelte.
A meno di clamorosi colpi di scena, però, la formazione che farà l’esordio in campionato dovrebbe essere già delineata e tra le esclusioni eccellenti prevede quelle di Wijnaldum e Spinazzola. Almeno dal via, almeno dalla lista degli undici iniziali, con i due poi pronti a subentrare in corsa per dare il proprio contributo alla causa giallorossa.
Del resto, Gini Wijnaldum (che sarà presentato oggi alla stampa, appuntamento alle ore 14 a Trigoria) è arrivato da poco, ha svolto solo qualche allenamento con il gruppo e deve ancora entrare bene nei meccanismi giallorossi.
Meccanismi che invece sembrano girare alla perfezione con Pellegrini basso vicino a Matic e Dybala e Zaniolo in supporto di Abraham. Con questa formula la Roma ha giocato le ultime due amichevoli, centrando in Israele il successo di prestigio sul Tottenham (1-0) e conquistando poi la larga vittoria (5-0) sullo Shakhtar di domenica sera allo stadio Olimpico.
Difficile che Mou cambi proprio adesso e il fatto che abbia insistito nelle ultime due partite sull’esperimento di Pellegrini basso per far giocare tutti e quattro i Fab Four fa pensare che oggi sia la formula che gli piace di più.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese