Due giorni ancora, ma sembrano un’eternità. Si avvicina Roma-Napoli, la sfida tra chi sogna in grande e chi ambisce a diventarlo. L’ennesimo round tra Spalletti e Mourinho che fin qui ha sempre visto sconfitto il primo. Ma la fame di rivalsa ce l’ha anche un altro protagonista della gara: Lorenzo Pellegrini. Il capitano tornato a Trigoria un mese dopo l’addio di Spalletti dalla Roma, tra le polemiche per il trattamento riservato a Totti.
Il mito di Lorenzo, nonché uno dei suoi tifosi più accesi. Pellegrini vuole vincere anche per lui e per infrangere un doppio tabù. Il Napoli, infatti, è l’unica big alla quale non ha mai segnato in carriera e che non è mai riuscito a battere partendo dal 1′. Lo score è impietoso: 5 pareggi e 5 sconfitte, l’unica vittoria l’ha visto in campo per 10 minuti scarsi. Sta a lui condurre la Roma mano per mano verso una vittoria che riaprirebbe i sogni scudetto. Sta a lui equilibrare i reparti impoveriti dalle assenze di Dybala e Wijnaldum.
Il numero 7 sarà impiegato da mezz’ala al fianco di Cristante e Camara per rinforzare un reparto che sarà messo a dura prova dai fenomeni azzurri. Dopo il ritorno al gol a Genova per Lorenzo è arrivato il momento di tornare decisivo anche su azione. Un fattore che manca dal 9 gennaio contro la Juve. Ma l’apporto di Pellegrini va ben oltre le reti. In questa stagione il suo zampino è entrato nella maggior parte dei successi giallorossi: 4 assist e il rigore di Genova.
Praticamente della metà dei gol (9) messi a segno dalla Roma in campionato. Nell’allenamento di ieri si è fatto notare soprattutto Zaniolo grazie a un capolavoro al volo che ha fatto il giro del web. Nicolò partirà titolare per fare da collante tra Abraham e lo stesso Pellegrini. A sinistra Zalewski è favorito su Spinazzola mentre a destra si rivedrà Karsdorp. Sul mercato, intanto, si è portata in vantaggio la Roma che ha chiuso per Solbakken cercato proprio dal Napoli la scorsa estate.
FONTE: Leggo – F. Balzani