“Non penso al derby ma soltanto al Ludogorets. Se un allenatore pensa ad una partita che non sia la prossima di solito non finisce bene, e per rimediare all’errore cerca di distogliere l’attenzione“. E se nella seconda parte della frase più di qualcuno ha visto un riferimento alle scelte e alle dichiarazioni del tecnico della Lazio Maurizio Sarri, che contro la Salernitana ha prima tenuto fuori e poi mandato in campo Milinkovic-Savic (diffidato e poi ammonito, salterà per squalifica il derby) c’è da credere che la testa di José Mourinho sia davvero rivolta esclusivamente alla gara di domani sera contro i bulgari all’Olimpico (ore 21).
Un match che deciderà a quale competizione parteciperanno i giallorossi nella seconda parte della stagione: solo la vittoria consentirà alla Roma di accedere allo spareggio (16 e 23 febbraio) contro le terze retrocesse dalla Champions League.
Il tecnico portoghese dovrà fare a meno di Mancini (al suo posto uno tra Kumbulla e Vina) e Zaniolo, entrambi squalificati. Per quest’ultimo, però, c’è una piccola speranza: è infatti attesa per stamane la decisione della Uefa sul ricorso presentato dalla Roma per la squalifica di tre giornate dopo l’espulsione rimediata contro il Betis Siviglia.
Se dovesse essere accolto, Zaniolo (che ha già scontato 2 turni) tornerebbe a disposizione. In coppia con lui, o al suo posto al fianco di Pellegrini, potrebbe esserci El Shaarawy, oggi in conferenza stampa al fianco del tecnico.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini