C’è ancora il Feyenoord sulla strada per il Paradiso. E c’è ancora l’infernale De Kuip ad accogliere la Roma che cerca stasera (ore 18:45) il pass d’andata per le semifinali di Europa League a 11 mesi dal trionfo di Conference contro gli olandesi e a 8 anni dall’ultima gita di certo poco amichevole a Rotterdam. Una sfida che in Olanda vivono come una crociata. Sia i tifosi che preannunciano “un’accoglienza vecchie maniere” sia il tecnico Slot che anche ieri ha scaldato il confronto con Mourinho: «Preferisco vedere il Napoli o Guardiola, a Tirana ha vinto con un solo tiro in porta».
Lo Special One è troppo furbo per cadere nelle provocazioni: «Il Feyenoord è la squadra più forte d’Olanda e non ha punti deboli, noi non lo siamo in Italia e non lo siamo nemmeno in Europa League anche se possiamo vincerla. Cercheremo di restare equilibrati. Vedo che loro parlano ancora molto di Tirana, ma io non riesco a pensarci. E’ una storia finita per me, per loro sembra permanente. Una bolgia lo stadio? L’ambiente è aggressivo, specialmente fuori. Mi spiace che non ci saranno i nostri tifosi, conosco bene questo stadio e per me non è un problema».
Poi su Smalling: «È un matrimonio perfetto che fa bene sia al giocatore sia alla Roma. Segnali per il mio futuro? No, io sono io e Smalling è Smalling». Con quasi tutta la rosa disposizione ci sono due grandi dubbi di formazione: Llorente o Ibanez in difesa e la presenza di Pellegrini. Il capitano potrebbe partire di nuovo dalla panchina a meno che Mou non decida di nuovo mettere Dybala punta con alle spalle il numero 7 e l’ex Wijnaldum. «Sono felice di Abraham e Belotti ma non è detto che giochino. Il momento migliore di Pellegrini magari sta arrivando», ha chiuso Mou.
FONTE: Leggo – F. Balzani