Una notte da sogno, una partita al cardiopalma, un Olimpico ai piedi di Paulo Dybala. La Joya ha dato tutto: qualità, determinazione, sacrificio e tanto cuore. Quello che adesso appartiene anche ai tifosi romanisti che 269 giorni dopo la sua firma in giallorosso lo vedono sempre più leader e punto di riferimento insieme a Pellegrini di una Roma completamente legata al suo popolo. Le parole a fine partita della Joya, emozionata per il sostegno: “Il percorso da Trigoria allo stadio è stato incredibile. Ho avuto paura per come i tifosi vivono il calcio. L’Olimpico pieno ti aiuta nei momenti difficili. Sono un giocatore in più”.
Parole d’amore per una città che lo ha accolto come come un principe, benedetto anche dal re che giovedì lo ha ammirato all’Olimpico e che a luglio si era esposto in prima persona per vederlo vestire la maglia giallorossa, anche dando il suo consenso ad affidargli la 10: “Mi farebbe piacere andare a cena con Totti e parlarci. Ho grande rispetto per lui”.
La nuova divisa ha i colori tradizionali del club, mentre sulla maglia ritornerà il celebre “Lupetto” di Gratton, che sostituirà lo stemma classico. Sia i bordi delle maniche che il colletto avranno strisce gialle, stesso colore utilizzato per il logo Adidas e per lo stemma. Sul retro, sotto il colletto della maglia, ci sarà invece l’attuale logo della Roma. La maglia bianca sarà invece di color avorio, mentre la terza (sempre con il lupetto) sarà nera con rifiniture in rosso.
Nella foto pubblicata è presente proprio il numero 21: non un’indicazione sul futuro di Dybala, ma sicuramente la speranza anche dell’Adidas di vederla indossare dall’argentino per incrementare la vendita delle tre divise. E ieri Tiago Pinto fuori da Trigoria ha risposto ai tifosi: “Dybala resta. Dove volete che vada?”.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi