“Ad oggi le responsabilità per la confusione intorno al nuovo #stadiodellaRoma sono del M5S, e stando così le cose circa una sua realizzazione sarei più orientato maggiormente verso un no che sì”.
“Da un giorno all’altro il Comune ha protocollato il parere non favorevole al nuovo stadio della Roma. All’interno di questi documenti i vari assessorati hanno redatto ciascuno un proprio documento elencando le criticità del progetto. Quello che viene fuori è che quasi la totalità delle opere sono realizzabili, ma con prescrizione. Sono elencati gli elementi che, se cambiate, potrebbero capovolgere il parere da negativo a positivo”.
“La stranezza della vicenda, tuttavia, sta nel fatto che questa lettera sia stata recapitata solo di recente alla Regione, mentre sarebbe dovuta essere inviata a settembre. La sera prima dell’invio della documentazione alla Regione, c’è stata una riunione in Campidoglio tra l’avvocatura del Campidoglio e i responsabili dell’urbanistica del Comune, che sono stati avvisati del fatto di essere potenzialmente esposti a eventuali pagamenti di danni erariali”.
“I funzionari capitolini sarebbero considerati i primi responsabili dalla Corte dei Conti nel caso di un eventuale denuncia da parte della società As Roma. È da novembre che il Comune continua a rimandare riguardo ad un giudizio definitivo circa il progetto Stadio. Nessuna possibilità che la Roma possa scavalcare il Comune e rivolgersi a Palazzo Chigi”.