(…) Quasi tutti i break per gli impegni internazionali erano concentrati ad inizio stagione, con tre fine settimana – quello appena trascorso era appunto il terzo – dedicati alle gare delle nazionali. D’ora in avanti solo club in campo, tra campionato, coppe nazionali e, per i più fortunati, anche coppe al di fuori dei propri confini. La Roma, ovviamente, rientra fieramente nella terza casistica e ha davanti a sé 4 mesi di passione. 112 giorni di impegni, senza più pause, da domenica prossima (…) fino al fine settimana del 16-17 marzo, quando si giocherà il match casalingo contro il Sassuolo. (…) con Pellegrini e compagni chiamati a scendere in campo tra le 20 e le 25 volte – il cammino nelle coppe rappresenta il discrimine -, con una partita, in media, ogni 4 o 5 giorni. Un’overdose di passione.
(…) Dal rientro dalla sosta fino a metà gennaio, infatti, gli uomini di Mourinho scenderanno in campo 11 o 12 volte – l’eventuale quarto di finale di Coppa Italia sarebbe il dodicesimo impegno – tra campionato e coppe. Per quel che riguarda la Serie A, arriveranno i tanto attesi scontri diretti, tutti a ridosso delle festività natalizie, contro Napoli, Juventus, Atalanta e Milan. Match in grado di spostare gli equilibri in una classifica corta e che, per fortuna della Roma, ancora ti attende, nonostante un avvio complicato.
(…) La sconfitta contro lo Slavia, infatti, ha rimesso in forte discussione la corsa al primo posto nel girone di Europa League, ridando valore alle ultime due gare del girone. Ora i giallorossi sono chiamati a rimediare, battendo Servette e Sheriff e sperando in un contemporaneo e improbabile passo falso da parte dello Slavia. Il tutto per evitare il playoff di febbraio e dare l’arrivederci a marzo all’Europa League. C’è poi da riscattare la brutta eliminazione dello scorso anno in Coppa Italia, con la sorte che ha rimesso la Cremonese sul cammino di Pellegrini e compagni. Superando i grigiorossi, il 10 gennaio si tornerebbe in campo per i quarti, in gara secca, contro una tra Lazio e Genoa.
Superato poi quel periodo, Mou avrà un mese intero per dedicarsi soltanto al campionato – dal 14 gennaio all’11 febbraio. Qualora dovesse arrivare il 1° posto nel girone di Europa League, il tempo con sola Serie A si dilaterebbe fino al 3 marzo. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi