Tra il presente e il futuro, Mourinho vuole togliersi i sassolini dalle scarpe. Come quando parla di Smalling e degli altri infortunati: “Gli infortuni si concentrano tra due, tre calciatori. Alcuni non hanno saltato nemmeno una partita e hanno una storia clinica pulita come Cristante, Mancini e Bove. Smalling, Sanches, Pellegrini e ogni tanto Dybala e Spinazzola fanno parte dell’altro gruppo. Smalling non sa giocare soffrendo, si tira un pochino indietro. Non so se lo avrò prima del 2024″.
Successivamente ha parlato della mancanza di personalità della squadra in trasferta: “In passato ho avuto squadre di banditi, a cui piaceva di più giocare fuori che in casa. A volte dal pullman provocavano i tifosi avversari. Abbiamo gente a cui piace il conforto di casa e che quando esce gli manca la mamma o il dolce della nonna”. Se con la squadra c’è empatia, non si può dire lo stesso con i Friedkin: “Io sono pagato per non creare problemi alla proprietà. Io ci ho parlato, ma non del contratto”.
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi