Stefano Azzi, ad di Dazn, ha rilasciato un’intervista al quotidiano in cui, tra i vari temi, ha annunciato che sono in arrivo contenuti in chiaro sull’applicazione che da anni detiene i diritti tv della Serie A: “Allargheremo la piattaforma alla modalità free per alcuni contenuti, aggiungendola alla modalità a pagamento. Si parte il 26 gennaio alle 21: Tottenham-Manchester City di FA Cup sarà gratis, basterà registrarsi su DAZN. Perché dobbiamo allargare la piattaforma degli sportivi anche a chi non ha una passione tale da seguire lo sport con continuità”.
Poi, sulle nuove iniziative, Azzi parla di una bodycam per gli arbitri: “Sarebbe bello mettere una telecamera sull’arbitro: vedere la partita con gli occhi di chi deve decidere aiuterebbe a capire la complessità delle sue decisioni. Ai ragazzi piace la bodycam, che ricorda i videogame. In partita i giocatori ci hanno detto che può far perdere loro qualcosa: ad esempio un portiere può sentirsi meno sicuro nella presa, con un corpo estraneo addosso. Uno spazio in cui entrare invece è il tunnel degli spogliatoi, che al momento è precluso anche per questioni tecniche di trasmissione”.
La pirateria però dilaga. Così parla l’ad di Dazn: “La pirateria per qualcuno è diventata cool: la gente sente “pirati” e pensa a quelli dei Caraibi. Chiamiamoli hooligan. Perché, come i violenti, danneggiano la loro squadra, un danno da un milione al giorno: in pratica i club potrebbero spendere il doppio sul calciomercato. I pirati rischiano sanzioni da 5 mila euro, quasi 12 anni di abbonamento a Dazn. E poi aprono il telefonino a un hacker. Regalando ai criminali i propri dati, le proprie foto e tutto quello di personale che c’è dentro”.
Sui problemi di trasmissione che hanno accompagnato l’avventura di Dazn in Italia: “Il servizio ha avuto fasi complicate, di assestamento. Ne siamo usciti. Sulla qualità della banda abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo creato delle nostre corsie, dei nostri server su cui facciamo passare il nostro traffico, per alleggerire le “corsie” comuni e avere maggiore capacità di traffico durante le partite. È una “autostrada di server” su misura per il territorio italiano eora copriamo localmente il traffico dati dell’80% dei dispositivi unici connessi”.
Quindi Dazn non arriva più in ritardo? “Stiamo implementando una soluzione che dovrebbe ridurre la latenza del 50%. E abbiamo ridotto del 23% il consumo di banda per accedere al profilo hd, mantenendo la stessa qualità. Mentre una nuova codifica video ci permetterà di risparmiare un ulteriore 20% sul consumo della banda internet utilizzata per vedere la Serie A. E infatti si sono dimezzate le segnalazioni dell’assistenza clienti su chi ha avuto difficoltà”.
FONTE: La Repubblica