Non c’è tempo da perdere, né tanto meno per godersi il doppio successo in cinque giorni tra Lazio e Milan. (…) De Rossi è stato chiaro con i suoi così come lo era stato dopo la Lazio, quando prima di ogni seduta di lavoro parlava alla squadra per fargli capire l’importanza di tornare immediatamente concentrati sulla sfida successiva. «Se sbagliamo contro l’Udinese vanifichiamo la crescita dell’ultimo periodo», il succo del discorso ai suoi, ben consapevoli che per raggiungere il quarto posto non vanno persi punti, soprattutto contro una squadra che in casa ha raccolto solamente una vittoria.
(…) Nonostante l’inevitabile turnover De Rossi non vuole distrazioni ma, anzi, risposte da chi non è sceso in campo a San Siro e invece sarà titolare al Bluenergy Stadium. «Se a Udine l’atteggiamento è meno feroce e non è da squadra vera sgnifica che ho ancora tanta strada da fare e i giocatori non hanno capito quale è l’atteggiamento da tenere. Queste partite vanno fatte anche in campi più piccoli». De Rossi nella conferenza stampa a San Siro è stato chiarissimo, un messaggio inviato direttamente ai giocatori. Guai a ripetere la sfida del Via del Mare con il Lecce, guai a non metterci la stessa attenzione.
DDR potrebbe optare quindi su cinque-sei cambi rispetto alla stressante sfida contro il Milan, fisico e mentale. (…) Torneranno invece N’Dicka, reduce dalla doppia squalifica campionato-coppa, e Angeliño sulla sinistra al posto di Spinazzola. A centrocampo invece potrebbero cambiare due uomini su tre. Perno sarà Cristante che salterà la sfida di giovedì all’Olimpico, mentre Aouar e Bove potrebbero avere spazio e far riposare Pellegrini e Paredes (in diffida). Poi Baldanzi per avere Dybala fresco con Milan e Bologna, Zalewski a sinistra dopo il gran lavoro di El Shaarawy sulla destra a Milano. Davanti scalpita Abraham, ma l’impressione è che non sia ancora pronto atleticamente per una maglia da titolare.
FONTE: Il Corriere dello Sport – I. Aliprandi