Resta la delusione per l’impresa sfiorata, ma non c’è tempo da perdere per ripensare a una doppia sfida di Europa League che ha lasciato l’amaro in bocca e una eliminazione che tanto brucia a Trigoria. Domani è già tempo di scendere in campo, in una gara che vale quanto una finale, importantissima e decisiva per la corsa Champions. Così dopo le poche parole nello spogliatoio della BayArena, del resto c’era poco da dire, ieri De Rossi ha parlato alla squadra per farle passare la delusione, per caricarla in vista di Bergamo, per farle capire quanto è orgoglioso della prestazione di giovedì sera. Fino alla fine della stagione tutti i giocatori, anche quelli meno utilizzati, sono i suoi uomini, i suoi fedelissimi, i suoi guerrieri.
Tutti pronti, tutti carichi e tutti uniti dall’obiettivo di portare a casa i tre punti fondamentali per mantenere il quinto posto in classifica. Che vale la Champions. Così a parte Spinazzola che oggi sosterrà gli esami strumentali dopo lo stop di giovedì sera, gli altri giocatori sono a disposizione e pronti a dare il 100%. Certo, qualcuno dovrà stringere i denti, come Mancini che continua a essere alle prese con la pubalgia, e naturalmente Dybala che non vuole perdersi in alcun modo questa gara. Questa mattina l’allenamento di rifinitura, poi alle 17 la partenza da Fiumicino: De Rossi non parlerà in conferenza stampa ma presenterà la partita sui canali ufficiali del club.
De Rossi potrebbe optare nuovamente sul 3-5-2, lo stesso modulo utilizzato giovedì scorso, per garantire copertura ma al tempo stesso anche una maggiore spinta sulle fasce. Mancini, N’Dicka e ancora Angeliño saranno i tre davanti a Svilar, mentre sulla fascia destra Kristensen è favorito su Celik per la sua maggiore propensione alla fase di supporto alla manovra offensiva. Dall’altra parte El Shaarawy che sosterrà anche il centrocampo (il solito, con Cristante, Paredes e Pellegrini) in fase di copertura. Davanti Dybala, con Lukaku. Perché Big Rom non si può togliere in queste partite, anche se nei big match fin qui non è riuscito quasi mai a incidere. De Rossi spera che possa essere la volta buona.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi