Pulizia totale. La Roma cambierà pelle sulla fascia destra, da troppo tempo il punto debole della squadra. Tra l’altro è una delle poche porzioni di campo dove le alternative non mancano, ma non c’è un vero e proprio titolare che dà garanzie. Traduzione: andranno via Celik, Kristensen e Karsdorp. Inizierà una nuova era.
E quindi è già scattata per la Roma la ricerca di due esterni di spinta e qualità, funzionali al gioco offensivo di Daniele De Rossi. Insomma, profili che sanno crossare, che sanno correre e che non vanno in difficoltà quando bisogna difendere. La rivoluzione è già nell’aria.
Salutare Kristensen è la cosa più semplice. L’esterno è arrivato in giallorosso in prestito dal Leeds la scorsa estate. Tornerà alla base, in Inghilterra, e non sarà ridiscusso il prestito né un’altra forma di trasferimento. Era arrivato come la soluzione ai problemi sulla destra, alla fine non ha dato quel quid in più. Tanto agonismo, ma poca qualità con la palla tra i piedi. L’addio tra un mese o poco più è scontato.
Celik, invece, tornerà sul mercato come a gennaio. Se in inverno fosse arrivata l’offerta giusta, il turco sarebbe già un ex. E’ rimasto dando una mano alla causa nonostante gli interessamenti del Marsiglia e del Galatasaray. Anche la sua avventura in giallorosso non sarà ricordata: spesso è stato poco pungente in attacco e confusionario in difesa.
Gli estimatori non gli mancano e forse non gli mancheranno nel prossimo futuro perché avrà come vetrina gli Europei sotto la guida di Vincenzo Montella, l’attuale commissario tecnico della Turchia. Non si può escludere un ritorno in patria (ipotesi rispetto alla quale era stato invece reticente ad inizio anno), così come un capitolo bis in Francia. Celik, infatti, è stato acquistato due stagioni fa dal Lille per 7,4 milioni di euro. La Roma tenterà di vederlo a una cifra simile, magari provando a centrare una piccola plusvalenza.
I titoli di coda scorrono lentamente dopo sette anni di agonia. Karsdorp è sul mercato. Pesano gli errori a raffica e le incomprensioni con i tifosi. Dopo l’applauso ironico indirizzato alla Curva Sud che lo fischiava al momento del cambio in Roma-Bayer Leverkusen, il terzino ha fatto infuriare i romanisti a Bergamo, quando è stato sorpreso dalle telecamere a ridere mentre la squadra stava perdendo il treno per la Champions. Karsdorp ha sulla coscienza una bella fetta dell’eliminazione in semifinale di Europa League e spesso è andato in rotta di collisione con l’ambiente.
FONTE: Il Corriere dello Sport – L. Scalia