Sono bastate appena due settimane per capire che, come al solito, sarà un mercato ad incastri. Dalle prime mosse di Ghisolfi e da qualche ammissione di De Rossi, s’intende come la Roma che verrà sarà costruita con un occhio all’oggi e un altro al domani.
L’idea è di mettere dentro giocatori giovani e che possono crescere affiancati dai senatori della squadra. Ad esempio Paredes è il titolare inamovibile, nel gioco delle coppie il profilo ideale è Prati. Cristante ha il suo alter ego in Bove, Pellegrini cerca invece il suo omologo, che potrebbe essere O’Neil.
Per il centravanti uno dei profili maggiormente seguite è Omorodion ma non alle condizioni proposte dall’Atletico Madrid. La coppia Dybala–Baldanzi può essere presa come modello del progetto che hanno in mente a Trigoria.
Poi è chiaro, se ci sarà la possibilità, con una serie di cessioni di andare sul giovane top, il riferimento è a Soulé, la Roma si farà trovare pronta. Ma per muoversi su questa tipologia di calciatori bisognerà prima vendere. Tanto e bene.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina