Un infortunio nell’ultima partita di campionato gli ha negato la possibilità di diventare il nuovo Pichichi della Liga, per intenderci il capocannoniere del campionato spagnolo. Un riconoscimento andato a Dovbyk, forte attaccante del Girona, che lo ha superato solamente di un gol.
Ma di certo la stagione di Alexander Sorloth è stata spumeggiante, con ventisei gol stagionali (23 nella Liga) e un lavoro di squadra encomiabile che ha permesso al Villarreal di non cadere in una crisi ancora più profonda rispetto a quella che sta realmente vivendo adesso.
Ottavo posto e fuori da tutte le competizioni europee: adesso la società spagnola deve inevitabilmente abbassare i costi di gestione e ridurre le spese sugli stipendi. Ed è per questo che la Roma è fiduciosa di poter arrivare al gigante norvegese senza essere costretta a versare nelle casse del club i 30 milioni richiesti dal Villarreal, che proprio per i motivi sopraccitati non può permettersi di mettere in vendita il giocatore chiedendo i 38 milioni della clausola rescissoria. (…)
Sorloth aspetta di avere novità al riguardo, consapevole dell’interessamento della Roma e ben lieto di trasferirsi nella capitale. Sia chiaro, il norvegese si trova benissimo nella sua casa sul mare in Spagna, a pochi chilometri dal centro sportivo, ma la chiamata di un club che gioca in Europa e che ha ambizioni non si rifiuta mai.
L’ingaggio non sarebbe un problema: guadagna 1,7 milioni netti al Villarreal, andrebbe a percepire circa 2,8-3 milioni in giallorosso. Ghisolfi aspetta una risposta dagli spagnoli e intanto studia il rilancio.
FONTE: Il Corriere dello Sport