Priorità alle cessioni. È questa l’indicazione della Roma sulle prossime mosse di mercato, è questa la strategia di Souloukou e Ghisolfi per sfoltire la rosa, incassare dopo aver investito cento milioni, e creare un tesoretto utile per andare poi a inserire determinati giocatori nei ruoli più scoperti. Serve tempo, questo De Rossi lo sa, ma la dirigenza giallorossa non vuole certo chiudere così il mercato. Né in entrata, né tantomeno in uscita. Perché, lista alla mano, sono otto i giocatori che non rientrano nei piani del club e di De Rossi, e il gruppetto di esuberi non costa neanche poco alla società.
Abraham, Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Shomurodov, Darboe, Zalewski e Solbakken sono i giocatori che la Roma sta provando a piazzare sul mercato per assicurarsi un bottino da investire poi sul mercato. Il totale dei loro stipendi raggiunge i 15 milioni di euro netti a stagione, quasi un terzo del monte ingaggi della rosa giallorossa. E le loro valutazioni possono portare a un bel gruzzolo senz’altro utile per cercare di regalare al tecnico innesti di qualità e di certo utili a rinforzare la squadra.
Sessanta milioni in totale, sebbene naturalmente non tutte le cessioni andranno in porto con un trasferimento a titolo definitivo e non tutte le uscite rispetteranno il valore dato dalla Roma ai singoli giocatori. E allora diciamo che il club si aspetta di ricavare un tesoretto di almeno 30 milioni che, sommati agli stipendi risparmiati porterebbero 45 milioni nel portafogli del club. Soldi che naturalmente andrebbero utilizzati per trovare i sostituti dei partenti e nuovi rinforzi nei ruoli scoperti.
E allora la caccia è aperta alle squadre che potrebbero essere interessate. Abraham è in trattativa con il Milan e la Roma sta cercando di trovare una quadra per arrivare alla fumata bianca: con contropartite tecniche (Saelemaekers-Okafor) o senza, in ogni caso la valutazione non può scendere sotto i 25 milioni. Il Besiktas sta puntando forte su Karsdorp ma la trattativa ancora non è chiusa per le pretese del giocatore che chiede almeno lo stesso ingaggio che percepisce alla Roma: 2,2 milioni più bonus. L’affare si farà se l’olandese abbasserà le pretese oppure se il club di Immobile spalmerà l’ingaggio su più anni.
Gli arabi monitorano a distanza Smalling reduce da un buon precampionato senza infortuni e con prestazioni di qualità. Se dovesse arrivare una proposta il giocatore la prenderebbero in considerazione. Kumbulla ha ricevuto un timido interesse dal Parma, Darboe è invece conteso da Sampdoria, Frosinone e Salernitana, Solbakken è cercato dal Malmo ma punta a un club più importante in Europa, mentre Shomurodov invece è cercato dal Verona. Bove, fuori da questa lista di esuberi, è invece cercato dalla Fiorentina: potrebbe partire solo alla giusta cifra: 18 milioni. E Zalewski? Può essere una risorsa come contropartita. La Roma ci ha provato per Bellanova, ma il Torino continua a fare muro. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi